Karpay Andino

 

 

Ieri ho partecipato a un karpay andino tenuto da un maestro di lignaggio Q’eros: Pampamisayoq Ricardo Apaza Flores e Dario Astengo. E’ stato il mio secondo karpay.

Cos’è un karpay?

Un karpay viene abitualmente tradotto con iniziazione, ma non è solo questo. Prima di tutto è un passaggio di energia da maestro ad allievo e, quindi, un “potenziamento”.
Cosa significa questo?
Immaginatevi un po’ come un tubo dell’acqua di un certo diametro, ovviamente l’acqua fluisce, ma nei limiti della portata del tubo. L’intervento del maestro è come se allargasse il tubo, permettendo un maggiore afflusso di acqua.  Questo potenziamento però va coltivato perché si stabilizzi, altrimenti in breve tempo torneremo allo stato iniziale.

Questo aspetto mia ha portato a individuare un’analogia con le nostre tradizioni iniziatiche. In queste tradizioni, infatti, si sostiene che l’iniziazione in se stessa sia virtuale e che sta all’adepto renderla oggettiva con la sua pratica e il lavoro interiore.

In Perù, tutte le persone hanno ricevuto almeno una volta nella vita un karpay, indipendentemente che abbiano continuato la loro vita profana o intrapreso il percorso di Paqos. Questo mi fa pensare che un karpay possa essere inteso quasi come una benedizione (in effetti nella sua versione informale ci assomiglia) che aiuta e potenzia la persona in un determinato momento della sua vita.

Come potete capire, il karpay ha quindi diverse funzioni.

Come si può effettuare il karpay?

Il karpay può essere svolto in maniera più informale o formale.
Informale: abbiamo detto che è una iniziazione e avviene con un passaggio di energia da maestro ad allievo. Il modo più semplice per fare ciò è con l’imposizione delle mani sulla testa, mentre l’allievo si apre a ricevere.
Formale è la versione più sacra ed elaborata che comporta diverse fasi, tra cui la costruzione di un despacho (l’offerta andina) che verrà poi utilizzato nelle fasi successive del rituale e, infine, bruciato. Questo metodo è quello che abbiamo vissuto ieri.

In realtà molte pratiche possono essere considerate karpay, ovvero iniziazioni. Il despacho, come le altre pratiche possono essere usate tanto per muovere le energie del cosmo, quanto come potenziamento. E’ fondamentalmente l’intenzione con cui sono svolte a determinarne la diversità.

Altra cosa interessante è che il karpay può essere effettuato in un luogo qualsiasi (come la sede di un’associazione) o divenire un pellegrinaggio in luoghi sacri. Questo è stato il nostro caso, ieri, che siamo andati sul Monte delle Formiche.

Esiste poi anche l’hatun karpay che significa grande iniziazione e viene svolta in maniera itinerante su diversi luoghi sacri. E’ molto interessante che, in questi casi, il karpay non ha solo la funzione di un potenziamento energetico e una trasmissione da maestro ad allievo, ma mette in connessione con gli spiriti naturali del luogo, sia i maschili identificati nelle montagne, che quelli femminili della terra, dei fiumi, laghi o mari.

Karpay al Monte delle Formiche

Al Monte delle Formiche è stata davvero un’esperienza appassionante, ogni partecipante ha avuto modo di accedere a nuovo potere che potrà sfruttare secondo il proprio sentire. Ringrazio Don Ricardo Apaza Flores , Dario Astengo per lo splendido lavoro e Federica per averlo reso possibile! Buon cammino a tutti.