Hatun Karpay a Pitigliano – 1 giorno

L’Hatun Karpay a Pitigliano ha inizio!
Dopo un lungo viaggio, finalmente ieri sera è iniziata questa nuova esperienza in seno alla tradizione andina dei Q’eros.

L’esperienza

L’esperienza di oggi è stata molto intensa ed interessante. Il lavoro svolto in questo primo giorno di Hatun Karpay prevedeva la connessione coi tre mondi. I tre mondi appartengono alla cosmogonia sciamanica in maniera transculturale ed essi sono: Mondo di sopra, Mondo di mezzo e Mondo di sotto.  Ho trovato molto interessante oggi osservare che il Mondo di sotto viene chiamato anche Mondo interiore.

Mondo di sopra

Come prima cosa, quindi, ci siamo connessi al Mondo di sopra, integrando l’energia degli aspetti Femminile e Maschile della Madonna e Gesù, quali porte per questo piano divino. La Madonna e Gesù sono figure importanti e perfettamente integrate nella tradizione andina, derivanti dall’arrivo dei Conquistadores.

Mondo di mezzo

Per lavorare e connetterci con le energie del Mondo di Mezzo, in questa prima giornata dell’Hatun Karpay, siamo andati a Poggio Rota. Qui abbiamo rivolto le nostre invocazioni alle 4 direzioni e agli Apu (spiriti maschili delle montagne) delle 4 montagne tutelari del territorio. Infine abbiamo richiamato anche Padre Vento e Padre Sole. Tutti questi sono aspetti che appartengono al Mondo di mezzo, al nostro mondo.

Successivamente siamo andati a visitare un “tempio” all’aperto scolpito nella lava. In questo sito si trovano 5 megaliti lavici disposti a cerchio. Posizionarsi al loro interno è davvero molto interessante da un punto di vista energetico. Poi vi è un masso più piccolo, la cui funziona è quella di un altare. Su questo altare veniva tracciato con grande precisione un calendario solare. Infine vi era un ultima formazione, una vasca in cui veniva contenuta l’acqua sacra.

Mondo di sotto

L’esperienza per me più spettacolare di questa giornata di Hatun Karpay è stata quella conclusiva. Qui ci siamo rivolti al Mondo di sotto, il Mondo interiore, che è quello della guarigione e della rigenerazione. E’ quello del grembo materno. Ecco allora che siamo scesi sotto terra, in un labirinto sotterraneo dove abbiamo eseguito il rituale della ricapitolazione e della rinascita, immersi nella penombra di questi cunicoli. Una volta terminato, siamo tornati alla luce, a nuova vita, passando da una vagina di pietra, partoriti dalla Mamma Terra.

E questo è solo il primo giorno, chissà cosa ci aspetterà domani!

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