Rituale di guarigione ispirato alla tradizione Andina
Il Rituale di guarigione ispirato alla tradizione Andina è frutto dell’integrazione tra gli insegnamenti Q’eros e altre conoscenze, provenienti anche da altre tradizioni. Partendo dal metodo appreso da D. Lorenzo Ccapa Apaza, seguendo il mio sentire e i consigli delle mie guide, ho personalizzato il trattamento con l’utilizzo del suono e del canto armonico, oltre che di alcuni oggetti per me sacri.
Con l’anno nuovo ho deciso di dare forma a quanto divinato da Don Lorenzo a Novembre. Ha detto che avrei avuto successo come curandero, utilizzando la misha nei miei trattamenti. E’ giunto il momento di propormi come guaritore e lo farò attraverso questo splendido rituale di guarigione.
Cos’è il malessere per i Q’eros?
Secondo i Q’eros, ogni forma di malessere deriva da una perdita di contatto con la Madre Terra-Pachamama.
Infatti, quando la nostra connessione è forte, viviamo in un reciproco scambio con la Pachamama: le offriamo tutta la nostra jucha, ovvero le nostre energie pesanti, e lei, in cambio, ci offre nutrimento e protezione.
Infatti, quando la nostra connessione è forte, viviamo in un reciproco scambio con la Pachamama: le offriamo tutta la nostra jucha, ovvero le nostre energie pesanti, e lei, in cambio, ci offre nutrimento e protezione.
Esistono anche altre forme di disequilibrio derivanti da furti d’anima e contatto con spiriti “pericolosi”, ma la perdita di connessione rimane la causa principale.
Il rituale si prefigge, quindi, di andare a ristabilire tale connessione.
Perché rituale?
Ho deciso di definire tale trattamento rituale per onorare maggiormente la sua origine spirituale e sciamanica.
La nostra vita, così come la Madre Terra, sono sacre e vanno onorate. Considerare un processo di guarigione un rituale per il proprio benessere e per la vita, credo sia un bel modo per non dimenticare la sua sacralità.
La nostra vita, così come la Madre Terra, sono sacre e vanno onorate. Considerare un processo di guarigione un rituale per il proprio benessere e per la vita, credo sia un bel modo per non dimenticare la sua sacralità.
Spesso la parola rituale ci spaventa, ci fa pensare a qualcosa di oscuro, magico, al di fuori di un contesto religioso, ma non è così.
Compiere un rituale significa immettere ritmo in una azione, ci ricorda che prenderci cura di noi non può essere qualcosa che avviene una tantum, magari quando stiamo molto male, ma che è una attenzione concreta e focalizzata, ritmica. Ognuno di noi è sacro nella sua interezza di corpo spirito, è importante non dimenticarsene per non perdere quella connessione vitale con la Grande Madre.
Come avviene il rituale?
Il rituale inizia connettendomi ed ascoltando la persona nella sua interezza.
Dopo aver aperto lo spazio sacro, viene effettuata una limpia per “tagliare” tutte le energie pesanti (jucha) accumulate dalla persona.
Dopo aver aperto lo spazio sacro, viene effettuata una limpia per “tagliare” tutte le energie pesanti (jucha) accumulate dalla persona.
In questo modo è poi possibile richiamare alcune energie archetipiche.
Inizialmente gli Apu che, secondo la tradizione Andina, sono le energie celesti e maschili, successivamente la Pachamama, aspetto terrestre e femminile.
In questo modo viene risvegliata la connessione tra Cielo e Terra di cui l’essere umano è ponte.
Successivamente richiamo le energie dei quattro elementi, per attivare quel processo alchemico attraverso cui la vita si manifesta.
Armonizzare le energie dei quattro elementi permette di equilibrare tutti quegli aspetti fisici, emotivi ed energetici che ci costituiscono.
Per i Q’eros esiste un luogo nel nostro corpo dove si condensa tutta la nostra essenza e potenzialità. Tale nucleo è chiamato il Seme dell’Inca.
Lavorare con l’energia dei quattro elementi permette di nutrire questo nostro seme, di farlo germogliare e crescere fino a farlo sbocciare in un bellissimo e unico fiore, manifestazione visibile della nostra realizzazione.
Durante il trattamento vengono utilizzati alcuni oggetti di potere (kujas), allo scopo di potenziare e convogliare i benefici del trattamento.
Il trattamento è utile per:
- liberarsi da tutte quelle energie pesanti che ci ostacolano
- recuperare radicamento e centratura
- scoprire il proprio progetto di vita
- essere focalizzati
- riscoprire l’autostima
- imparare a fluire negli eventi quotidiani
- incrementare il processo di Autoguarigione fisica, emotiva e energetica.