Il Numero del Destino coi Tarocchi
Ho trovato in un libro questo metodo “il Numero del Destino” sviluppato a partire della numerologia poi applicata ai tarocchi.
Mi ha incuriosito molto e ho deciso di provarlo. Devo dire che è molto preciso in tutti i casi in cui lo ho provato e porta a un’osservazione attenta.
La mia esperienza col Numero del Destino
Calcolato tutti i numeri del mio nome e cognome, sono andato a vedere a quale arcano corrispondesse. Quando l’ho visto, ci sono rimasto secco! L’appeso!
Questa carta, a primo acchito, indica un blocco, una stasi, una situazione che non riusciamo a controllare e nella quale fatichiamo ad agire liberamente.
Poi mi sono detto, cavolo è vero! In effetti questa sensazione ha caratterizzato la mia vita fino ad ora.
L’appeso, però, non è solo un blocco, non è negativo come arcano.
L’appeso
È il numero 12, le cui cifre sommate fanno 3; indica espansione e elevazione, è una delle carte più spirituali dell’intero mazzo.
Infatti essere a testa in giù significa camminare nel mondo dello spirito e osservare con attenzione il mondo della materia. Significa avere la capacità di guardare le cose da un altra prospettiva, cosa che non sempre è facile.
L’appeso indica anche la conoscenza delle leggi e la consapevolezza che a ogni azione corrisponde una reazione. In certe circostanze è quindi meglio non agire, ma al massimo consigliare, se richiesto. Quando l’Appeso prende una posizione e agisce, perde istantaneamente la sua obiettività e la capacità di vedere le cose con profondità ed ispirazione.
La distesa coi tarocchi sul Numero del Destino
Una volta identificato il Numero del Destino, viene fatta una distesa di carte a croce che serve a identificare meglio il nostro percorso in questa vita. Con l’asse verticale si determinano il Super Io e il Lato Ombra che ci caratterizzano e, in questa vita, hanno bisogno di essere armonizzati. L’asse orizzontale ci parla, invece, delle energie yin e yang che ci caratterizzano e possono guidarci in questa realizzazione.
Nel mio caso possiamo vedere come l’Appeso denoti un risveglio spirituale.
Per tale realizzazione è importante che io riesca ad equilibrare il mio Se Superiore e l’Ombra che sono la dualità tipica del mio segno: il gemelli.
Devo infatti imparare a non disperdere le mie energie come un “matto” con l’aiuto dell’Angelo Solare che guida la mia intuizione.Le carte dell’eremita e del giudizio indicano il percorso e le qualità che mi aiutano a manifestarsi.
Infine la carta 12 dell’Appeso può essere ridotta al 3 dell’Imperatrice.
L’Imperatrice è simbolo di fertilità e abbondanza materiale.
Oltre a ciò è simbolo della creatività artistica, per intenderci dal 2° al 3° chakra.
Scrivere, dipingere, cucinare o creare un giardino, sono interessi che la caratterizzano. Che dire, chi mi conosce sa quanto sia importante per me la creatività, dalla musica alla pittura ma sempre con una connotazione spirituale! L’Imperatrice identifica la mia eccletticità.
Per quel che riguarda il lavoro, i mestieri dell’Appeso comprendono alcuni lavori come: Istruttore di Yoga; Insegnante di meditazione; Psicoanalista; Counsellor. Direi che il mio percorso come Naturopata, Operatore del Benessere, Segnatore e praticante di sciamanesimo rientrano in questa via.
Sto seguendo il mio destino?
Beh direi proprio di sì, anche se a volte l’Appeso mi fa sentire bloccato.
E tu, sai qual’è il tuo destino?
(Ci tengo a precisare che il destino, o il numero del destino, non sta a indicare qualcosa di ineluttabile e immutabile. Abbiamo sempre il Libero Arbitrio che ci guida nelle nostre esperienze. Certo è che se seguiamo il percorso che la nostra Anima ha scelto di percorrere, con tutte le variabili del caso, avremo modo di essere più efficaci e aprirci alla nostra evoluzione più velocemente).