Ascoltare la Pachamama

Poi stamattina vedo questo video:

Questi due messaggi mi hanno fatto riflettere molto e vorrei condividere con voi le riflessioni.

Ascoltare la Pachamama

Ascoltare la Pachamama è essenziale. I maestri di tradizione andina ci stanno chiedendo di pregare per la Pachamama perché ora è molto arrabbiata.

Mi piace l’idea del virus come di un messaggero, è ciò che accade naturalmente tutti i giorni nelle nostre vite. In psicosomatica si dice che quando non ascolti, quando non sei in contatto coi tuoi bisogni e le tue necessità, accade qualcosa che ti obbliga a prenderne coscienza. L’esempio tipico è quello di una persona che corre, corre, corre sempre al di là delle proprie possibilità perché DEVE. Quando il corpo non ce la fa più, e non viene ascoltato, ecco che accade qualcosa che obbliga la persona a fermarsi. Si fa male a una gamba, si ammala… insomma viene costretta a letto.

Questi “provvedimenti” avvengono sempre, pensate a una maestra o professoressa che per limitare il danno di due alunni troppo espansivi e distratti li separa per riportare l’ordine. O a un medico che, per salvare una persona, isola o asporta la parte malata.

E cosa ha fatto questo virus? Ci ha isolati. Ci ha messi in quarantena.

Un messaggero

Ecco allora che il virus diventa una richiesta di AIUTO da parte della Pachamama, un’azione per riportare un equilibrio da troppo tempo malato. E’ un grido di aiuto che ci chiede di prendere coscienza di chi siamo e cosa stiamo facendo.

La terra è malata, non respira più… ma anche l’uomo è malato e non se ne accorge.

L’uomo, oggi, ha perso tutta quella dimensione mistica e spirituale che lo ha sempre caratterizzato. Non sto dicendo che bisogna tornare ai tempi in cui la religione dettava il buono e cattivo tempo o che in nome di un Dio si commettevano atti efferati. Sto dicendo che abbiamo lasciato la nostra spiritualità, la nostra fede in favore di una idea distorta di Uomo Dio.

Recuperare una dimensione spirituale significa riconoscere che esistono dimensioni e realtà più grandi di noi, delle quali non siamo in grado di avere comprensione. Significa riconoscere che esiste un’entità Sacra e Vivente che è molto più grande di noi, di cui noi siamo solo cellule, molto spesso impazzite. Questa entità è la Pachamama, la Dea Madre… Madre Terra.

Non solo, tutto questo ci parla della nostra frenesia. Ci parla di una vita che non è più vita. Alcune persone grazie a questa quarantena stanno imparando a spostare l’attenzione. Ecco allora che possiamo vedere cose che fino a una settimana fa non coglievamo, ora possiamo apprezzare la bellezza di un abbassamento dell’inquinamento, possiamo cogliere la bellezza di essere uniti seppur separati… e quanto altro ancora?

Come spiegano questo i Q’eros?

I Q’eros dicono che l’universo è una continua e armoniosa relazione tra entità diverse. Affermano che l’uomo, per essere in armonia col tutto, e quindi essere in salute, deve mantenere un contatto, anzi meglio una relazione con la Pachamama. Deve cioè essere consapevole di far parte di un sistema più grande.

Ho parlato di questo proprio quando descrivevo il Rituale di Guarigione ispirato ai loro insegnamenti che puoi leggere qui. Questo infatti può essere un metodo per aiutarci a riconquistare tale legame essenziale.

L’ipocrisia

Vi confesso che, quando ho letto il consiglio di pregare la Pachamama affinché possa perdonarci per il male che le abbiamo fatto… beh… sono rimasto un po’ perplesso. Sento questa modalità come ipocrita. Si, perché oggi che ci caghiamo addosso (scusate il termine) preghiamo la Grande Dea di risparmiarci… ma sono sicuro che, una volta passato il pericolo, molti di noi si dimenticheranno di Lei e ricominceranno la propria opera distruttiva. Sarebbe bello se riuscissimo a fare un cambio di coscienza reale, come persone mature che imparano dai propri errori per non ricommetterli.

Ciò che mi rincuora è che esistono sicuramente Sacerdoti della Dea, persone che hanno realmente compreso e che cercano di cambiare profondamente il proprio vivere, nei limiti delle loro capacità.

Ascoltare, ascoltare… impariamo ad ascoltare

Ascoltare è quindi essenziale. Ascoltare prima di tutto noi stessi, essere centrati, conoscere ciò che ci fa stare bene, nel rispetto dell’altro (non a discapito). Mi è piaciuto quando il video ha calcato l’attenzione sul bisogno di ascoltare.

Questa è la mia battaglia, il mio scopo nella vita: cercare di aiutarci tutti a ricuperare la dimensione dell’ascolto. Ascoltare significa relazionarsi. Relazionarci con noi stessi, con l’altro, col mondo e con le altre dimensioni. Relazionarci con la vita.

Conclusione

In conclusione, vi invito a osservare i cambiamenti che questa situazione ha prodotto… cambiamenti che da un punto di vista ristretto ed estremamente personale possono sembrare negativi. Cambiamenti che ormai risultano necessari. Nel video si fa presente alle catastrofi prodotte dal menefreghismo umano… onestamente non credo che questo stop serva a fermare la loro avanzata. Quel che è fatto è fatto. Però possiamo cambiare noi… possiamo diventare più consapevoli.

Purtroppo succede che in questa realtà siamo abituati a imparare solo attraverso la paura e la sofferenza.
Vi chiedo per favore di fermarvi. Fermiamoci di criticare, di lamentarci… fermiamoci ad ascoltare.

Fermiamoci per recuperare la relazione con la Pachamama.

Portiamo dentro questa esperienza e facciamone ricchezza per cambiare dentro.

Alcuni esercizi