LA GRAVIDANZA
Ho deciso di scrivere sulla gravidanza perché sto notando sempre più donne (o meglio coppie) con difficoltà nel raggiungere questa realizzazione.
La gravidanza è un argomento delicato ed intimo che coinvolge tutto il nostro essere e, a volte, producendo molto dolore, per cui cercherò di portare le mie riflessioni con la maggior delicatezza possibile.
Perché non riesco a rimanere incinta?
Rispondere a questa domanda non è facile, il più delle volte uno dei partner ha un problema di “infertilità”, ma in altri casi non ci sono problematiche riconosciute e conclamate. Allora perché?
Proviamo a pensarci. Partiamo dal presupposto, secondo me essenziale, che il nostro corpo sta tentando di comunicarci qualcosa… lo stiamo ascoltando??
Le motivazioni sono le più disparate e mai assolutizzabili. A volte il problema è la coppia stessa, ci sono problemi relazionali ai quali il corpo reagisce. Altre volte c’è un accanimento, una fissazione che come tale blocca l’energia e un’energia stagnante non può dare nuova vita. Questo può produrre frustrazione e portare i partner a confrontarsi con l’ansia da prestazione.
Ascoltarsi, accettare e trasformare
Diventa importante ascoltarci, osservarci e come prima cosa accettare quello che siamo ora. Infatti non è combattendo il “nemico” che ne usciremo vincitori, ma solo accogliendolo, o meglio, accogliendo noi stessi che possiamo trasformarci. L’atto sessuale è un atto sacro, di amore e condivisione con l’altro, se non lo stiamo vivendo in questo modo qualcosa non va. Siamo troppo proiettati su noi stessi o sull’altro? Non siamo soddisfatti? Reprimiamo una parte di noi? Che rapporto abbiamo col sesso? Queste sono tutte domande le cui risposte potrebbero darci informazioni interessanti in merito.
I maestri lo sanno bene: l’ombra va accolta, accettata, amata per essere trasformata.
La Pachamama e la gravidanza
Da un punto di vista sciamanico, c’è poi un altro particolare da non sottovalutare: la Pachamama.
Se i maestri Q’eros insegnano che per essere in salute è importante coltivare un buon rapporto con la Pachamama, ciò vale ancora di più in questo caso. Infatti, credo che anche questo disagio sia fortemente connesso allo stile di vita che conduciamo.
La Pachamama è la Grande Madre, è l’archetipo della maternità. Lei può donarci la fertilità.
Tutti i popoli antichi lo sapevano, ecco perché anche in Italia esistono diversi luoghi di potere legati alla fertilità. Diversi massi, immersi in aree boschive erano utilizzati per la fertilità, per i riti di nascita e rinascita. Alcuni esempi possono essere Poggio d’uovo a Pitigliano, Ponte d’Ercole a Pavullo nel Frignano, e così via.
Non solo Mamma Terra è utile alla fertilità, ma anche Mamma Acqua. È, infatti, l’acqua che da origine alla vita.
La vita è emersa dalle acque, come il bambino cresce nel liquido amniotico del grembo materno.
Esistono dei luoghi particolari anche per entrare in contatto con Mamma Acqua e le sue proprietà. Questi luoghi particolari sono i pozzi sardi, le vasche di pietra, o addirittura i fiumi.
Lo so, penserete sono tutte superstizioni… forse, o forse no.
Sviluppare un rapporto con Madre Natura
Provate a recuperare un rapporto con Madre Natura, in fondo siamo cellule del suo organismo e per quanto vogliamo dissociarcene non lo possiamo. Provate ad andare in natura, a camminare scalzi, ad accarezzare gli alberi. Provate a sedervi in uno di quei massi megalitici legati alla fertilità, ad ascoltare le energie che vi trasudano, ad ascoltarvi.
Provate a vivere la Pachamama come un essere vivente e non come un nostro possesso, chiedetele aiuto… confidatele le vostre paure, i vostri desideri. Fate lo stesso con Madre Acqua, fate un bagno non solo per rilassarvi, ma come un rito sacro, connettendovi con la sua energia vitale.
Il bello di Madre Acqua è che, adesso che viene l’inverno, la possiamo trovare anche nelle nostre case, seppur con un po’ meno vitalità.
A volte può essere importante chiedere l’aiuto di un facilitatore, di uno sciamano, che ci guidi in questa riconnessione con gli spiriti di natura.
Penso che riscoprire la saggezza antica, le nostre radici e la cultura dei nostri antenati per onorarla e integrarla alla conoscenza moderna sia essenziale per la salvaguardia della nostra salute ed armonia.
L’Amore Sacro e la gravidanza
E poi riconoscete il sacro in voi e nel vostro partner, imparate a incorporare l’archetipo della Madre, richiamando l’Acqua e la Terra, mentre il vostro compagno incorporerà il padre (Vento e Sole)
Madre Natura ce lo insegna quotidianamente: se non c’è collaborazione, se non c’è armonia, ma soprattutto se ognuno non ricopre il proprio ruolo, non adempie al proprio scopo nella vita, non può esserci germinazione.
Sentite come il Padre e la Madre Cosmici fanno l’amore attraverso di voi. Sono sicuro che questi piccoli accorgimenti tipici della saggezza antica potranno rendervi più consapevoli di voi stessi, aiutandovi a vivere con più serenità e presenza la vostra creatività.