Pietre e Cristalli nello Sciamanesimo
Buongiorno a tutti!
E’ arrivato settembre e anche io sono tornato in attività. Spero abbiate passato una buona estate, vi siate rilassati e, magari, abbiate sviluppato un buon dialogo con Madre Natura.
Io devo dirvi la verità, ogni anno scendere dalla montagna è sempre più dura, allontanarmi da contatto coi boschi e le montagne crea sempre una maggiore sofferenza in me.
Auspico un giorno di trovare una casetta immersa il più possibile nella natura.
Ma veniamo a noi, oggi voglio parlarvi della presenza e importanza delle Pietre e Cristalli nello Sciamanesimo.
Pietre e Cristalli come maestri
Le Pietre, così come i Cristalli, indipendentemente dalla loro forma o misura, sono estremamente importanti nello Sciamanesimo.
Vengono considerate dei Maestri, in quanto posseggono uno spirito, un anima (lo sciamanesimo è animista) molto antica e direttamente connessa con la Madre Terra.
Oggi in Cristalloterapia si parla di Cristalli Maestri in un’ottica un po’ NewAge, ma l’origine di tale concetto è molto più antica.
Le Pietre nello sciamanesimo
Le Pietre sono alleati molto importanti dello sciamano. Ogni sciamano ha, tra i suoi oggetti di potere, almeno una pietra che lo connette, non solo con la Madre Terra, ma anche col luogo sacro da cui essa proviene. Ogni pietra è portatrice di una determinata energia legata al territorio di provenienza e di profondi insegnamenti per colui che sa ascoltarla. A volte lo sciamano in cerca di risposte, vagando nella natura, può essere attratto da una pietra, la quale potrà rispondere alle sue domande.
Nella tradizione Qero’s, per esempio, la maggior parte delle Kuje (oggetti di potere) sono proprio pietre che connettono il Paqo al luogo sacro da cui provengono, ma, allo stesso tempo, ne testimoniano l’iniziazione (karpay) ricevuta. Tali pietre a volte appartengono al percorso personale del Paqo, altre volte invece divengono strumenti della sua pratica, anche di guarigione.
Ma, a volte, le pietre possono essere estremamente grandi. Attraverso di esse lo sciamano identifica un luogo di culto o di potere. Ecco che vediamo, anche come resti archeologici di antichi culti oggi rinnovati, il formarsi di cerchi, dolmen, altari… quali veri e propri templi a cielo aperto.
La rappresentazione del cerchio attraverso pietre che rappresentano le direzioni è molto comune, come per es. nel culto duidico. Vi sono anche diversi esempi di luoghi di culto immersi nella natura, come i luoghi da me visitati nelle zone di Pitigliano, o le rocce del mio Territorio comprese tra i Sassi di Roccamalatina e quelli tra Serramazzoni, Pavullo e Lama, come Ponte d’Ercole (MO).
Il potere di guarigione delle pietre
Come accennavo sopra, le pietre sono degli alleati ed oggetti sacri utili anche nelle guarigioni. Lo sciamano può rivolgersi al loro potere intrinseco per attuare una trasformazione nel proprio paziente/cliente.
Vi sono davvero tanti modi di lavorare con le pietre, in dipendenza delle tradizioni di provenienza dello sciamano, ma anche degli insegnamenti personali ricevuti dalle proprie guide (o dalle pietre stesse).
Vi sono pietre che hanno funzioni specifiche, ovvero utilizzate solo in determinati casi per ottenere uno specifico risultato, questo dipende dalle caratteristiche intrinseche della pietra e della sua energia.
Avviene poi a volte che un Paqo, riordinando i propri oggetti di potere nella misha, si accorga che certe kuje hanno fatto il loro corso e non abbiamo più niente da insegnargli o condividere. Ecco che avviene un atto, a mio avviso, bellissimo e di grande guarigione. Il Paqo se ne libera offrendo la pietra ad un’altra persona, permettendo che anche quest’ultima possa accedere al suo potere per migliorare il proprio percorso di vita.
In alcuni casi poi, possono essere usate anche nelle guarigioni a distanza come “Testimoni”, ovvero sostituti della persona su cui si sta lavorando. Questa procedura normalmente viene svolta con delle bambole di vario materiale (bronzo, pietra, legno, terra – creta, etc.), che fungono da sostituto della persona… tutti ricorderete le famosissime bambole woodoo! Ovviamente il principio può valere sia in senso positivo (una guarigione) che negativo (una maledizione).
I Cristalli nello sciamanesimo
Anche i Cristalli, come le pietre, hanno una notevole importanza, forse per certi versi maggiore.
Sin dai tempi più remoti l’uomo si è circondato da cristalli e gemme per la loro bellezza peculiare, rappresentativi di sfarzo, potere e conoscenza. Se oggi la Cristalloterapia fa uso di una infinità di cristalli differenti, identificandone ognuno proprietà particolari, in passato l’utilizzo dei cristalli era riservato a poche varietà, tra cui ne spiccavano alcuni in particolare come: ossidiana, turchese, corallo, giada, lapislazzulo e il Re di tutti: il quarzo.
Ovviamente l’utilizzo di determinati cristalli piuttosto che altri dipendeva non solo dalla cultura e tradizione, ma anche dalla presenza in loco. Oggi siamo abituati, nella globalizzazione, a acquistare cristalli che vengono da tutte le parti del mondo, ma una volta ciò non era sicuramente possibile.
Come ultimo aspetto vorrei fare anche presente che, oggi, stiamo assistendo a un deturpamento della Madre Terra, scaviamo, rubiamo una infinità di cristalli che poi vengono lavorati, trattati, sballottati per tutto il mondo. Credo che, per quanto sia bello possederne qualcuno, non si debba esagerare. E’ importante mantenere una coscienza e un etica verso la terra che ci ospita. Ciò non significa passare da un eccesso ad un altro, ma trovare un equilibrio, imparando ad apprezzare tali presenze libere nel loro contesto naturale.
Il Quarzo, Re dei cristalli
Tra tutti i Cristalli il Quarzo è quello che può essere definito il Re, sia per le sue proprietà che lo hanno portato a essere utilizzato dall’uomo in diversi ambiti, che per il suo simbolismo.
Per quel che riguarda lo sciamanesimo, in particolare, il quarzo è il cristallo che potremmo definire per eccellenza sciamanico. Sono davvero tantissimi i miti e racconti che, in giro per il mondo, collegano il Quarzo allo sciamano. Si racconta infatti, in diversi di essi, che lo sciamano al momento della sua iniziazione viene riempito nello stomaco di quarzi dagli spiriti, o che in una guarigione e smembramento, le sue ossa vengono sostituite da quarzi.
Il Quarzo indica quindi il potere dello sciamano, che a sua volta può essere richiamato per fare delle guarigioni. Vediamo allora che a sua volta lo sciamano immette un quarzo in un’altra persona, o che utilizza un quarzo in una guarigione e così via. Sono davvero tanti i racconti in proposito e sembra quasi esserci una linea di unione tra le diverse tradizioni.
La divinazione con le Pietre e Cristalli
In qualità di messaggeri, Pietre e Cristalli vengono poi spesso usate per la divinazione. I metodi sono davvero tanti e differiscono a seconda delle tradizioni, per esempio in Siberia esiste il Kuvanak, un metodo di divinazione tipicamente sciamanico.
Possiamo quindi vedere l’importanza che tali forme della natura ricoprono nella visione sciamanica, accogliamo nella nostra vita la consapevolezza che un sasso non è qualcosa di amorfo, insensato, uno scarto della natura, ma che può essere un Maestro che dalla sua immobilità può insegnarci tanto della vita.